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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Mandello del Lario

Commosso addio all'ex presidente di Federcaccia Mandello Nino Pasquini

Originario di Casargo, si è spento a 79 anni. Negli anni Ottanta era stato tra i promotori dei comitati per la creazione della Provincia di Lecco. Il ricordo del figlio Giovanni

È morto improvvisamente all'età di 79 anni Antonino Pasquini, per tutti Nino. Originario di Narro, frazione di Casargo, Pasquini aveva poi vissuto a lungo a Mandello, dove era conosciuto e stimato. Il suo impegno pubblico è stato quello di presidente della sezione mandellese di Federcaccia per vent'anni e di segretario provinciale della stessa associazione venatorio per altri cinque.

"Per mio papà Nino la caccia era una vera passione iniziata quando aveva solo 16 anni - ricorda il figlio Giovanni, già consigliere provinciale e storico militante Lega del territorio - ma era anche ornitologo, diplomato all'Istituto nazionale della fauna selvatica di Bologna. L'allevamento degli uccelli da richiamo era l'altra sua grande passione. Ne conosceva specie e sottospecie e li curava con gioia e grande competenza. Tornando alla caccia, ricordo il giorno in cui presi anch'io la licenza nell'ormai lontano 2009. Ricordo che aveva le lacrime agli occhi dalla gioia, tanto desiderava che la prendessi anch'io".

Un altro impegno pubblico di Nino Pasquini, negli anni Ottanta, era stato quello per i comitati a favore della creazione della nuova Provincia di Lecco. "Quel percorso lo ha visto appassionato sostenitore e mi è rimasto nel cuore. Ed è forse anche per questo che è sbocciato in me l'amore per l'ente provinciale. Una volta diventato consigliere ero orgoglioso anche e soprattutto per questa storia di impegno condivisa con mio padre". Nelle prossime ore sarà fissata la benedizione dell'urna cineraria e la tumulazione nel cimitero di Narro di Casargo.

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