Strage di Dacca, autopsia sul corpo di Cappelli: segni di tortura e mutilazioni
La salma è stata riconsegnata alla famiglia. Domani, venerdì 8, i funerali.
È atroce e doloroso quanto emerge dalle autopsie effettuate ieri, mercoledì 6 luglio, sui corpi delle vittime italiane della strage di Dacca, tra cui quello di Claudio Cappelli, imprenditore di Barzanò, paese addolorato per la perdita di un uomo conosciuto e apprezzato.
Gli esami autoptici hanno - infatti - rivelato, che la morte è stata lenta e dolorosa e i corpi, seviziati e mutilati, ne portano traccia, sfregiati non solo dai segni di proiettile, ma anche di machete.
Le salme - concluse le autopsie - sono state riconsegnate ai familiari, in attesa del giorno delle esequie.