Vandalizzati i cartelloni per Mauro Piazza: “Comunicazione non capita”
In via Gorizia il messaggio "#ilmaurogiusto" è stato coperto da della vernice rossa
È giallo in via Gorizia. In questi giorni degli ignoti hanno vandalizzato il cartellone posizionato nella zona degli spazi pubblicitari alla fine di gennaio. Cartellone che “imbarazza” l'attuale sottosegretario alla presidenza di Regione Lombardia, che potrebbe candidarsi alle elezioni di Lecco nel 2026, ma che è entrato nel mirino d'ignote persone che hanno agito con della vernice rossa: “Guerrafondaio” e “no armi” sono i messaggi scritti con le bombolette spray. Qualcosa che di recente ha riguardato anche l'europarlamentare Pietro Fiocchi, prossimo alla ricandidatura.
Interpellato sul tema da LeccoToday, Piazza ha faticato a darsi una spiegazione: “Credo si tratti di un caso di comunicazione non andata a buon fine, chi ha fatto quei manifesti di sostegno immagino l'abbia fatto sulla scorta della mia disponibilità all'eventuale candidatura per le elezioni di Lecco del 2026”. La prima lettura, quindi, è sulle possibili fratture che l'annunciata disponibilità per la corsa a Palazzo Bovara potrebbe aver creato all'interno del centrodestra, ma Piazza ha ribadito che “le guerre non si fanno e gli elettori decidono autonomamente”.
D'altro canto, le posizioni atlantiste del sottosegretario potrebbero aver generato questo tipo di reazione: “Non mi ritengo un guerrafondaio, ma difendo le ragioni di chi in alcuni casi si deve difendere da delle aggressioni per ragioni storiche o contingenti. Io sono un convinto atlantista, sostenitore della Nato e non è un segreto. Non credo, però, che la scritta facesse riferimento a queste posizioni”.