"Leggermente", è tempo di big: Cazzullo, Gamberale e Raznovich
Al via la seconda (ed ultima) settimana di "Leggermente". Ad incontrare il pubblico lecchese, martedì 21 e mercoledì 22 marzo, alcuni dei big più attesi della rassegna.
Si parte, martedì, con Chiara Gamberale, che sarà (ore 11) al Liceo "Agnesi" di Merate per presentare "Qualcosa", edito da Longanesi ed in vetta, da settimane, alla classifica di vendita di libri in Italia. La Principessa Qualcosa di Troppo, fin dalla nascita, rivela di possedere una meravigliosa ma pericolosa caratteristica: non ha limiti, è esagerata in tutto quello che fa. Si muove troppo, piange troppo, ride troppo e, soprattutto, vuole troppo. Una storia che ha la leggerezza della fiaba e la profondità di un classico. Un'originalissima riflessione sul dolore, l'amicizia, l'amore e il (non) senso della vita a partire dallo "spazio vuoto" che ognuno ha dentro di sè.
Nel pomeriggio, presso la libreria "Cattaneo" di Lecco (ore 18.30) la conduttrice televisiva Camila Raznovich, un passato su MTV e un presente in RAI, illustrerà "Lo spazio tra le nuvole" (Mondadori). Camila Raznovich – madre italiana e padre di discendenza ebrea russa, entrambi cresciuti a Buenos Aires – in questo libro racconta ciò che ha imparato in quarant'anni di partenze e ritorni. Dal primo viaggio, appena diciassettenne, in Grecia, all'ultimo, con le figlie Viola e Sole, in Thailandia, passando per Berlino, Londra, New York, ma anche l'India, l'Argentina, e il Sudest asiatico. Ogni volta Camila è partita con una domanda e ogni volta ha fatto ritorno con la risposta di cui aveva davvero bisogno, aggiungendo un prezioso tassello alla consapevolezza di sé: "Si parte sempre per lo stesso motivo: per crescere. Perché solo così si riesce a svuotarsi per ritrovare poi un equilibrio; a fare spazio a ciò che sta per accadere".
In serata: 2 incontri. Ore 21, a Palazzo del Commercio, Diego Fusaro, giovane filosofo e saggista, tratterà il tema "L'utopia nell'era della globalizzazione: possibilità estrema della realtà o luogo che non c'è?". Attento studioso della "filosofia della storia" e delle strutture della temporalità storica, Fusaro ha dedicato quattro studi monografici all'interpretazione del pensiero marxiano e ai suoi nessi con l'idealismo fichtiano e hegeliano. È il curatore del progetto internet "La filosofia e i suoi eroi" (www.filosofico.net). Chiara Frugoni, storica italiana, specialista del Medioevo e di storia della Chiesa, presenterà - ore 21, presso Perego Libri a Barzanò - "Senza misericordia. Il «Trionfo della Morte» e la «Danza Macabra» di Clusone" (Einaudi). Perché, verso la fine del Trecento, la Chiesa accolse in affreschi e miniature i temi macabri? Svolgono argomenti che in sé non hanno nulla di cristiano, dato che al fedele dovrebbe interessare la sorte dell'anima e non quella del corpo. La spiegazione offerta in "Senza misericordia" collega tale novità, sorprendentemente, alla nascita, all'incirca verso l'inizio del Duecento, del purgatorio.
Il 22 marzo, torna a "Leggermente", Luca Bianchini, scrittore e conduttore radiofonico, con "Nessuno come noi" (Mondadori), ore 11 a Palazzo del Commercio. Il romanzo è ambientato a Torino nelle aule di un liceo statale dove si incontrano i ricchi della collina e i meno privilegiati della periferia torinese. Il protagonista Vincenzo è innamorato di Caterina, la sua compagna di banco di terza liceo, che invece si innamora di tutti tranne che di lui. Senza rendersene conto, lei lo fa soffrire chiedendogli di continuo consigli amorosi sotto gli occhi perplessi di Spagna, la dark della scuola. L'equilibrio di questo allegro trio viene stravolto, in pieno anno scolastico, dall'arrivo di Romeo, bello, viziato e un po' arrogante.
Nel pomeriggio, sempre a Palazzo del Commercio (ore 18), spazio a "Il tempo dei nuovi eroi" (Mondadori) di Oscar Di Montigny, che dialogherà con Angelo Belgeri, vicepresidente di Confcommercio. Esperto di marketing, comunicazione e innovazione, ma anche marito innamorato (la moglie è Sara Doris figlia di Ennio Doris fondatore di Mediolanum, ndr) e padre felice di cinque figli, l'autore affida a queste pagine una serie di riflessioni maturate in anni di esperienze sia personali sia professionali, di incontri significativi con personalità fra le quali il Dalai Lama, Lech Wa?esa, Patch Adams, fino ad arrivare a fissare i principi di quella che è stata da lui definita "Economia 0.0": fare del bene e farlo bene, fare della propria vita un dono e fare di questo dono qualcosa di significativo per l'insieme. Un'economia sostenibile che esprima la capacità di esistere insieme, nella relazione col tutto e non soltanto come parte a sé stante.
La sera, ore 21, al Teatro della Società, ci sarà Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, a presentare "Le donne erediteranno la terra" (Mondadori). Le donne erediteranno la terra perché sono più dotate per affrontare l'epoca grandiosa e terribile che ci è data in sorte. Perché sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura; ed è il momento di prendersi cura della terra e dell'uomo, che non sono immortali. L'autore, editorialista di punta del Corriere della Sera, evoca il genio femminile, attraverso figure del passato e del presente, storie di grandi artiste e di figlie che salvano i padri o ne custodiscono la memoria. Racconta le battaglie che le donne conducono nel mondo e in Italia contro le ingiustizie che ancora le penalizzano e contro il masochismo che ancora le mette l'una contro l'altra.