rotate-mobile
Eventi Mandello del Lario / Piazza Leonardo da Vinci

"Perlasca e il coraggio di dire no" da Mandello al Quirinale

Applausi e commozione per il lavoro di Alessandro Albertin e Michela Ottolini proposto per la Giornata della Memoria. Ora si esibiranno da Mattarella

La commozione finale e i caldi applausi del pubblico al De André hanno confermato la bravura dell'attore Alessandro Albertin nel portare in scena il lavoro teatrale da lui stesso scritto e interpretato con la regia di Michela Ottolini. "Perlasca il coraggio di dire No” è il titolo dell'opera proposta la scorsa sera al teatro di Mandello del Lario nel contesto della Giornata della memoria, su iniziativa dell'assessorato alla cultura guidato da Doriana Pachera. Albertin ha portato da solo sul palco il suo monologo, impersonando con la sua voce oltre una decina di personaggi, presentato per la prima volta nel 2017 e giudicato uno dei migliori spettacoli sul tema.

La storia di Giorgio Perlasca prende vita grazie al pathos e alla bravura dell'attore nel calarsi nei personaggi e farli suoi. Il pubblico in sala, formato anche da giovani studenti, ha seguito con attenzione le vicende di quest'uomo che da ragazzo aderì al fascismo, per cambiare in seguito le proprie convinzioni. Dopo l'Etiopia e la guerra di Spagna il suo atteggiamento verso il regime si raffreddò fino a tramutarsi in convinto dissenso contro le leggi razziali e l'alleanza Mussolini-Hitler. Perlasca, nato nella vicina Como nel 1910, morì il 15 agosto 1992 e venne sepolto nel cimitero di Maserà vicino a Padova. Il suo nome si trova a Gerusalemme tra "I giusti delle nazioni". Il suo coraggio di dire no, lo portò a salvare la vita a più di 5.200 persone, non solo ebrei. 

Scesi dal palco del De Andrè mandellese, gli autori dell'opera dedicata a Perlasca saliranno ora al Quirinale. Albertin e Ottolini saranno infatti domani, venerdì 26 gennaio, a Roma davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per leggere alcuni passi della loro opera. Un'importante momento programmato nel contesto della celebrazione del Giorno della memoria e della premiazione del concorso "I giovani ricordano la Shoah" nel quale l'anno scorso fu protagonista anche una scuola lecchese, il Bertacchi, con i lavori proposti dai suoi studenti. (Si ringrazia Alberto Bottani per la collaborazione) 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Perlasca e il coraggio di dire no" da Mandello al Quirinale

LeccoToday è in caricamento