Classifica dei sindaci, Gattinoni 83°. Valsecchi: “Non mi stupisce, ma si può cambiare”
Il capogruppo di Appello per Lecco non perde l'occasione per affondare nei confronti della giunta comunale
Francamente non ho mai dato troppo peso ai sondaggi e devo dire che questo de "Il Sole 24 Ore" sul gradimento dei sindaci non mi ha stupito. Conosco Beppe Sala che capeggia la classifica e, sopratutto, conosco la piazza milanese e sono informato sul gradimento. Conosco Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco, che sta al quartultimo posto del sondaggio di tutti i capoluoghi di provincia indagati dal giornale economico, ma sopratutto conosco e frequento la piazza e i marciapiedi di Lecco e quindi non mi sorprende questo risultato. Per niente.
Credo che in questa classifica, se ricordo bene, nessun sindaco di Lecco sia mai sceso sotto il 50% del gradimento o, comunque, vi veleggiava attorno. Vedere Lecco in fondo alla classifica fa dispiacere, ma è un sondaggio e con un risultato così nel 2024 si dovrebbe migliorare, perché ci sono 82 posti da recuperare in salita e solo 3 in discesa. Mi auguro veramente che ci sia "un cambio di passo" dopo 3 anni di amministrazione. Mi auguro che il sindaco, anziché fare la guerra contro i mulini a vento, si accorga di situazioni imbarazzanti nella sua giunta con conflitti d'interesse e incompatibilità manifeste.
Forse è anche il caso d'iniziare a fare a meno di alcuni cattivi consiglieri che hanno solo vocazioni verso politiche revansciste, spesso e addirittura contro alleati naturali. Non sarà un sondaggio negativo per ben 3 anni a segnare il destino di Gattinoni, ma sicuramente sarà la capacità di reazione politica.
"Mutatis-Mutandis" avrebbero detto i latini: fatti i dovuti cambiamenti, cambiare ciò che dev'essere cambiato diremmo noi.
Corrado Valsecchi
Capogruppo consiliare di Appello per Lecco
La domanda posta agli intervistati: “Le chiedo un giudizio complessivo sull’operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali, lei voterebbe a favore o contro l’attuale sindaco?”.