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Lunedì, 29 Aprile 2024

La manifestazione contro le idee di Vannacci: "Inaccettabile la presentazione al Lavello"

"Un presidio pacifico con tante persone che credono nei valori della costituzione, non nelle parole del generale. Grave il via libera della Fondazione"

"Questa manifestazione è una risposta importante. Non bastava un comunicato stampa, qualche appello. Serviva una presa di posizione forte contro le idee espresse da questa persona, ed eccoci qui stasera, in tanti, grazie davvero a tutti. Noi di questo schifo ne abbiamo piene le scatole". Così il calolziese Daniele Vanoli, a nome delle circa trenta associazioni, enti del terzo settore e gruppi politici che hanno lanciato nei giorni scorsi un appello contro l'intervento del generale Roberto Vannacci al Lavello, ha aperto il presidio organizzato ieri sera, martedì 17 ottobre al Lavello, per criticare le idee messe nero su bianco nel libro "Il mondo al contrario".

Ma soprattutto per dire no alla concessione del monastero del di Santa Maria del Lavello per la presentazione del discusso volume. Dai circoli Arci al Pd e altri partiti di sinistra, dall'associazione Renzo e Lucio alla Cgil e altri ancora: il presidio di dura critica con tanto di manifesti e striscioni si è svolto in modo pacifico e colorato. Numerosa la presenza di forze dell'ordine, sia carabinieri che polizia, per presidiare la zona del Lavello. E la serata non ha fatto registrare problemi. 

"Il Cda della Fondazione Lavello non ha rispettato il codice etico - ha sottolineato il consigliere comunale di opposizione Diego Colosimo - abbiamo chiesto al sindaco di Calolzio un passo indietro, ma ha fatto spallucce e si è nascosto dietro ad aspetti di terzietà della Fondazione. Avrebbe dovuto compiere un gesto più netto. Noi siamo qui per difendere i valori della costituzione, con una contro manifestazione a favore della libertà, dei diritti di ognuno, della tutela delle minoranze, del rispetto delle diversità. Un presidio pacifico con tante persone che vengono da ogni parte della provincia di Lecco per esprimere la loro contrarietà alle parole del generale Vannacci".

"Come Pd Calolzio - ha quindi dichiarato la portavoce Monica Corti - abbiamo deciso di sostenere l'appello contro questo evento a Calolzio non solo perché siamo contrari ai messaggi veicolati nel libro 'Il mondo al contrario', ma soprattutto perché siamo assolutamente contrari che questo evento venga svolto in un luogo pubblico come il monastero del Lavello. La fondazione che lo gestisce, all'interno del suo codice etico, riporta testualmente scritto che vengono censurati ogni tipo di messaggio riconducibili al razzismo e all'omofobia. Questo è quanto scritto anche nella costituzione italiana e i concetti illustrati nel libro di Vannacci rappresentano un messaggio che non può essere promosso in un luogo gestito da enti pubblici, nè a Calolzio nè, a nostro avviso in altri luoghi d'Italia".

Manifestazione critica Vannacci al Lavello.

Manifestazione critica Vannacci al Lavello 7.

Manifestazione critica Vannacci al Lavello 6.

Manifestazione critica Vannacci al Lavello 5.

Manifestazione critica Vannacci al Lavello 4.

Manifestazione critica Vannacci al Lavello 3.

Molte le forze dell'ordine schierate.

Manifestazione critica Vannacci al Lavello 2

Alcuni dei cartelli esposti contro il generale.

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