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Matteo Bonacina

Giornalista LeccoToday

San Giovanni

Ci aspetta un venerdì di follia?

Le difficoltà viabilistiche, sommate a Lecco-Virtus Verona, rischiano di paralizzare ulteriormente la città. Ci salverà la chiusura delle scuole per Natale?

È una situazione di emergenza, non ce ne scordiamo. Quanto accaduto lungo la nuova Lecco-Ballabio non ha colpevoli e l'abbiamo già detto: è letteralmente crollato un pezzo di montagna, impossibile per le reti paramassi contenere quella forza d'urto. È andata bene che nessuno si sia fatto male e si è trattato di un miracolo. Poi si è aperto il capitolo relativo alla gestione dell'emergenza: si è partiti dalle fasce orarie per arrivare ai movieri anche sotto le pressioni dei rappresentanti dei camionisti, che hanno detto chiaramente di essere pronti a bloccare la città. Tra l'altro si passa sul ponte di Malavedo che prevede il divieto di transito ai veicoli aventi un peso a pieno carico superiore a 44 tonnellate.

Asseconda qua, asseconda là, le istituzioni si sono incartate: da lunedì bisogna farsi il segno della croce prima di uscire di casa in automobile. Chi vive a Lecco, ma soprattuto chi risiede in Valsassina: per arrivare dalla zona di Barzio e Moggio al capoluogo servono tra l'ora e mezza e le due ore, tanto che più di una persona ha iniziato ad applicare il piano B, quello che porta nella città manzoniana via Bellano. Il che è tutto dire. E si, va detto che il sistema adottato inizialmente funzionava benino considerate le esigenze di chi utilizza i veicoli leggeri: siamo e saremo in emergenza fino alla metà di gennaio, quantomeno, e cercando di accontentare tutti si è finiti per sovraccaricare un tratto, quello urbano della Strada Provinciale 62, che faceva fatica a reggere già 16 anni fa. Da quelle parti i mezzi pesanti si affacciano già intorno alle 6 del mattino, ed evidentemente ne arrivano così tanti in un tratto così stretto che i problemi prendono vita già prima dell'alba.

Venerdì pomeriggio al "Rigamonti-Ceppi" si giocherà la partita di calcio tra Lecco e Virtus Verona: sono previste modifiche al transito veicolare e alle soste dalla mattina alla sera. Ci salverà la chiusura delle scuole per le vacanze di Natale che scatterà giovedì pomeriggio? Sicuramente darà una mano, ma che possa essere la panacea di tutti i mali è difficile da ipotizzare. Vedremo se basterà l'ampliamento dell'orario di lavoro dei movieri a lenire il problema quando è scattata anche la corsa agli ultimi regali.

Sul lungolago funziona la nuova rotonda

E si che, poco prima della frana, aveva debuttato la rotonda sul lungolago, in viale della Costituzione: la prima delle due a nascere e che si sommerà a quella di fronte al monumento dedicato ad Alessandro Manzoni, una soluzione dal notevole impatto per fluidificare il traffico in una zona cruciale ma anche per lenire le noie derivanti dalla chiusura del ponte Azzone Visconti. Un ragionamento d'insieme, quello che comprende anche via Ghislanzoni, via Digione e via Amendola, che stava iniziando a dare dei frutti al di là della necessità di analizzare con dovizia di particolari i risultati emersi da una sperimentazione, quella relativa al trecentesco viadotto, che ha mostrato ai più la necessità di porre dei correttivi.

Correttivi che vanno trovati in breve anche per non portare l'emergenza a essere piena anche per tutto il periodo delle festività: venerdì in città arriverà anche Salvini, che ha spinto per arrivare a una riapertura in tempi brevi. Sarà accontentato?

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