Valmadrera. «Controllo di vicinato, gravi le affermazioni del sindaco »
Fratelli d'Italia replica alla proposta di Antonio Rusconi: «Vedette? Viviamo già un momento grave, carico di tensioni sociali, non andiamo a creare ulteriore confusione»
Siamo rimasti alquanto stupefatti dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Valmadrera in merito al ruolo del cosiddetto Controllo di vicinato. Premettiamo che siamo - come partito - favorevoli all'aiuto dei cittadini che si mettono a disposizione della collettività, tanto che venne proposto dal candidato all'ultima tornata elettorale Luca Bruno Boscolo.
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Il pericolo è quando si danno competenze e attribuzioni a singoli organismi o persone, che esulano da quanto previsto dalla legge. Affermazioni come «segnalare persone senza mascherina, vicini di casa che organizzano feste, cene o quant'altro invitando estranei e senza rispettare le limitazioni nella tipologia e nel numero» sono piuttosto gravi. Questo non perché non si voglia rispettare le regole prescritte, anzi, ma come può - ci spieghi il sindaco - una "vedetta" capire se in una dimora privata viene organizzata una festa? Userà microspie? Si apposterà? E quando siamo in presenza di una festa? Se faccio un brindisi, festeggio? Se siamo in quattro in famiglia e ridiamo stiamo festeggiando? Se mi trovo con sei persone non conviventi a fare meditazione, è una festa? Come può una vedetta individuare un estraneo? Estraneo perché non la conosce lui o non lo conosce il padrone di casa? Potrebbe essere l'assicuratore che mi porta una quietanza della mia polizza.
«Esistono le forze dell'ordine»
E ancora ci racconta il sindaco: «Segnalare i singoli nel rientro alle abitazioni oltre le 23 senza validi motivi». La vedetta si apposterà quindi nelle vie (dopo le 23 si presume) e come controllerà i validi motivi e con quali poteri di polizia? Non ci siamo proprio: viviamo già un momento grave, carico di tensioni sociali, non andiamo a creare ulteriore confusione! Esistono le forze dell'ordine e la Polizia locale che hanno il compito di presidiare il territorio e lo stanno facendo col massimo impegno, considerando anche che gli altri compiti istituzionali non sono certo spariti. Intasare di segnalazioni di presunte feste, di presunti estranei, di presunti non autorizzati andrebbe a distogliere gravemente l'attenzione e gli sforzi dei nostri uomini e donne in divisa.
Il Referente del Circolo Fratelli d'Italia Luca Bruno Boscolo