In più di 6.300 alle giornate Fai: che successo a Mandello

C'è chi dice che la cultura non tira più. E sbaglia. I dati delle Giornate Fai di Primavera dimostrano infatti che in tanti amano andare alla riscoperta dei tesori ambientali, architettonici e culturali di città e territori. Tra i risultati senza dubbio più esantanti quelli registrati a Mandello nello scorso week end e ufficializzati oggi dalla delegazione lecchese del Fai guidata da Maddalena Medici. Sono infatti stati ben 6.379 i partecipanti alle visite guidate ad alcuni dei monumenti e luoghi più affascinanti della città dei motori a partire proprio dal museo della Guzzi. Mobilitati come guide anche i giovani del Fondo ambiente italiano e altri volontari.

"La partecipazione di pubblico è stata straordinaria - sottolinea Maddalena Medici - Abbiamo avuto sabato 2.030 ingressi e domenica 4.349. Naturalmente grande successo l’apertura del museo Moto Guzzi, che continua ad affascinare moltissime persone e, grazie al racconto dei suoi volontari, che hanno per anni lavorato all’interno dello stabilimento nella produzione, rappresenta una testimonianza preziosa della operosità e genialità dei mandellesi".

Grande interesse inoltre per Villa Carcano. "Siamo entrati al primo terra, dove bellissime vetrate, decori, lampadari in stile Liberty ci hanno riportati nel passato - aggiungo gli operatori del Fai di Lecco - Particolarmente interessante il racconto dell’attività svolta dalla Fondazione Carcano, che qui ha sede. In passato si sono organizzati negli spazi esterni laboratori d’arte figurativa e di musica, ora questi stessi edifici ospitano in comodato d’uso gratuito una scuola per l’infanzia comunale. Si tratta di un progetto  ammirevole, sia per le caratteristiche del luogo: la costruzione è bassa, molto luminosa con vetrate che danno sul giardino, immersa nel verde, sia per la sua importante finalità sociale". La fondazione continua inoltre ad organizzare concerti.

Un’esperta alboricoltrice, Simona Manzini, ha accompagnato i visitatori nei parchi di Villa Carcano e Villa Guzzi. Oltre alla descrizione delle specie arboree presenti del giardino ha illustrato, in linea con le finalità del Fai, il modo di curare il verde nel pieno rispetto della natura. "Poi le visite alle chiese di San Lorenzo e al santuario della Beata Vergine Maria del Fiume, dove un organista ci ha regalato due splendidi momenti musicali suonando l’organo seicentesco da poco restaurato. Luoghi in cui sono custoditi tesori che spesso ignoriamo. Grande successo anche la visita del Mulino Ripamonti, restaurato con meticolosa attenzione: i visitatori sono stati accolti con squisita ospitalità dai proprietari. Infine, un tuffo nel mondo medievale alla torre del Barbarossa, arroccata in una posizione panoramica, accompagnati dal gruppo di volontari che gestisce questo luogo".

"Vorremmo ringraziare in modo particolare l’amministrazione comunale di Mandello - conclude Maddalena Medici - gli assessori Guido Zucchi, Silvia Nessi e Doriana Pachera, la fondazione Carcano, suor Silvia, il maestro Aldo Locatelli, don Giuliano Zanotta, i signori Claudia e Giorgio per la chiesa di San Lorenzo, i proprietari di Villa Guzzi e Mulino Ripamonti, il gruppo della Torre del Barbarossa, i volontari della protezione civile. Più in generale un enorme ringraziamento va a tutti i volontari del Fai che in queste giornate hanno generosamente messo a disposizione il loro tempo, le loro competenze e soprattutto la loro gentilezza e simpatia. Il nostro lavoro di cura e valorizzazione di luoghi speciali e di sensibilizzazione al patrimonio italiano, continua anche dopo le Giornate Fai. Se volete sostenere i nostri progetti o unirvi al Fai contattateci". Sito www.fondoambiente.it - mail lecco@delegazionefai.fondoambiente.it e canali social.