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Attualità Mandello del Lario

L'abbraccio di Mandello ai gemelli di Nasaud

Con il benvenuto ufficiale in sala consiliare si è aperta la settimana dedicata agli amici rumeni

L'abbraccio di Mandello ai gemelli rumeni di Nasaud. Nella sala consiliare, alla presenza del sindaco Riccardo Fasoli e degli assessori Silvia Nessi, Doriana Pachera, Guido Zucchi e Sergio Gatti, è stato rivestito di ufficialità l'avvio della settimana di accoglienza della delegazione composta da sei studenti romeni. Si tratta di Burduhos Luana Maria, Rus Ionut Antonio, Pop Ana-Carina, Raitu Malina-Ioana, Urs Ana-Mihaela e Harapascu Vlad Ilie, accompagnati dalle due insegnanti Burduhos Corina Liana e Harapascu Sofia per condividere a livello scolastico e ludico questo stretto legame di amicizia.

L'avvio ufficiale del gemellaggio in municipio.

Osvaldo Castagna, referente per il Comitato gemellaggi ha messo a punto variegato programma teso a mostrare ai giovani studenti le peculiarità di Mandello del Lario e dintorni che lega in centro rivierasco con la città della Romania, Nasaud appunto, da dove provengono i graditi ospiti gemelli. Impegnato nell'iniziativa di accoglienza anche il dirigente scolastico della media scuola Volta, Massimiliano Craia.

L'incontro degli studenti con gli amici della Romania.

Proprio a scuola gli ospiti hanno parlato del loro paese e della loro storia attraverso un video. Il passato di un Paese, nato nel 1878, attraversato da un periodo di dittatura nel 1965 con il presidente Nicolae Ceausescu destituito dal potere da una rivoluzione popolare iniziata nel 1989. Oggi, i giovani guardano avanti, con grande attenzione alla tutela ambientale ed ecologica.

La delegazione dei gemelli ospiti a Mandello del Lario.

Per la salvaguardia di un Paese ricco di colline, pianure, fiumi e laghi nel cui territorio si fondono cultura, tradizioni, storia e leggende vissute in un'atmosfera medievale. I sei studenti di Nasaud a Mandello - il cui arrivo si inserisce nella promozione di un progetto Erasmus che avrà un seguito - si confronteranno con ragazzi della loro età, condividendo i medesimi spazi culturali e le comuni passioni ludiche. Perchè questo è lo spirito del Gemellaggio, ideato in Europa nel 1950.

"L'unione di due comunità che, partendo da una prospettiva europea, tentano di agire con l'obiettivo di affrontare problemi comuni e d'instaurare tra loro legami sempre più stretti di amicizia". Cosi definiva il gemellaggio, Jean Bareth, uno tra i fondatori del Consiglio dei comuni e delle regioni d'Europa. Mandello del Lario con Nasuad già da qualche anno sta percorrendo con successo questo cammino di unità tra popoli. (Si ringrazia Alberto Bottani per le foto e la collaborazione)

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