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Attualità Calolziese e Olginatese / Via Campagnola

"Sbagliando s'inventa": il piedibus e i post-it dei bambini per la settimana dei diritti

A Olginate va in scena una delle iniziative più originali e coinvolgenti per celebrare i diritti dell'infanzia: domenica gran finale con "Una strada per giocare"

Ieri mattina la Marcia dei diritti insieme al piedibus con partenza dalle scuole di via Campagnola e approdo nella piazza del mercato. Domenica toccherà invece alla manifestazione "Una strada per giocare" aperta a tutto il paese. Sono questi i due eventi cardine del percorso che Olginate ha dedicato anche quest'anno ai bambini in occasione della settimana dei diritti dell'infanzia. Un percorso in realtà più lungo rispetto a questi sette giorni, sviluppato nelle classi con un lavoro intelligente e coinvolgente che ha visto i più piccoli riflettere sui loro diritti, tra i quali anche quello di poter sbagliare.

Un lavoro illustrato da Silvia Cazzaniga e dagli altri volontari del piedibus che hanno coordinato queste giornate insieme alle insegnanti, al Tavolo Adulti e alle altre associazioni del paese con il sostegno dell'Amministrazione comunale. In cattedra sono salite in particolare le parole di Gianni Rodari sul diritto di compiere un errore per poi capire e migliorarsi. I bambini hanno poi realizzato "un muro" di post it con i loro pensieri sul tema.

Un momento della Marcia dei diritti con il piedibus (Foto da Facebook).

L'ispirazione tratta dalle parole di Gianni Rodari

"Sbagliando s'inventa... è il tema di quest’anno, in comune a tutte le scuole dell’Istituto comprensivo di Olginate - spiegano Silvia Cazzaniga e colleghi - Il messaggio è tratto da una citazione di Gianni Rodari, si prefigge di trattare il tema dell’errore, dell’imperfezione, del fallimento, dello sbaglio, come occasione di crescita e propulsore di creatività e di scoperta. Il diritto a sbagliare insomma, per poter apprendere e crescere. Nonostante la sua cattiva reputazione l’errore è infatti il brillante protagonista di tutti i processi di apprendimento. Un errore dopo l’altro, il risultato arriva e l’umanità si evolve. Non bisogna avere paura di sbagliare, perché l’errore è un grande maestro ed è sempre pronto a mostrarci la via per il successo. A volte un errore può salvare milioni di vite, come la penicillina, altre volte uno sbaglio lascia spazio a creazioni inaspettate che rendono la nostra vita più semplice o felice, come il microonde o le patatine chips, entrambi frutto di un errore.

Perché i post-it?

"Il Piedibus sceglie i post-it come simbolo della settimana, perché sono uno degli esempi di errore (nel 1970 il chimico Silver doveva creare un collante ad alta capacità per la costruzione degli aerei...ma fu evidentemente un fallimento totale!), trasformatosi poi in un grande successo..."

Il messaggio della manifestazione.

Perché quindi il diritto a sbagliare?

"Oltre ai diritti ufficialmente riconosciuti ai bambini, ce ne sono altri più quotidiani, a volte trascurati. Tra questi c’è anche il diritto di commettere errori, che vuol dire potersi sentire accettati e non giudicati anche quando si sbaglia. Fare un errore non vuol dire essere un errore. Chi ci permette di commettere errori ci riconosce il diritto all’esperienza perché con l’errore si cresce, perché l’errore deve essere visto come risorsa per apprendere e non venire stigmatizzato".

"Gli adulti hanno il dovere di accompagnare i bambini e i ragazzi in questo “vagabondare” (errare significa infatti questo), per trovare la strada giusta. In America si dice “Fail fast, fail often”, sbaglia presto, sbaglia spesso. Non è un invito a crogiolarsi nell’errore e a coltivare la superficialità, ma un invito a non prevenirlo a tutti i costi e soprattutto a non demonizzarlo. Bisogna educare ed educarci a prepararsi all’errore, a tenersi pronti, a sfidarsi per misurarsi con ciò che prima o poi inevitabilmente accadrà nella vita di tutti i giorni, anche da adulti. Imparare che è necessario per crescere, che è addirittura indispensabile per diventare creativi. Imparare che però si ha il dovere di persistere nella ricerca della strada giusta, coltivando resilienza e capacità di affrontare anche le difficoltà".

Le iniziative per la settimana dei diritti

La scuola. Durante la settimana le classi avranno modo di riflettere sul tema e verrà loro chiesto di realizzare due post-it per ciascun bambino, molto diversi tra loro: uno con una riflessione personale che verrà posizionata su una bacheca; uno (grande), più creativo, in cui ci sarà uno “scarabocchio”, uno sbaglio, un errore, da cui ogni bambino dovrà partire per far volare la fantasia e la creatività. Entrambi sono stati portati ieri mattina alla alla Marcia dei diritti.

Il piedibus. I bambini del piedibus hanno ricevuto durante il piedibus dei grandi post-it, con alcune frasi e aforismi sul tema, che verranno man mano appese alla recinzione della scuola. Durante il corteo di mercoledì mattina i bambini hanno portato lo striscione e le bacheche con le riflessioni e i disegni “creativi” nati da un errore. Ad accompagnare i giovani alunni, le insegnanti, i volontari e i rappresentanti delle associazioni.

Il 20 novembre "Una strada per giocare: Odissea nello sbaglio"

"Errare vuole dire viaggiare, vagabondare... Prendendo spunto da alcuni errori che hanno portato a scoperte importanti si propone un viaggio nel tempo, alla ricerca di questi sbagli, rivelatisi poi invenzioni straordinarie. I bambini all’arrivo verranno invitati ad entrare in una macchina del tempo (da vera odissea nello spazio-tempo!) per partire alla ricerca di questi sbagli “creativi”.

La locandine dell'evento di domenica 20 novembre.

In sostanza i piccoli partecipanti dovranno raggiungere i vari stand - gestiti dalle associazioni che hanno collaborato alla manifestazione - ognuno dei quali racconterà di un errore che ha poi portato a scoperte incredibili: ad esempio la penicillina, i raggi x, ma anche il microonde, la plastica, il colorante sintetico... "In totale saranno più di 25 errori/scoperte. Si tornerà poi al presente, arricchiti da un bel bagaglio di esempi che testimoniano...la “bontà” dell’errore!". L'appuntamento è per domenica 20 novembre dalle ore 14 alle 16 nella piazza del cineteatro Jolly, in centro Olginate: bambini, genitori, volontari, e in generale tutti i cittadini, sono quindi invitati a partecipare per una grande festa a coronamento della settimana dei diritti.

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