I reati nel Lecchese: tredici arresti in una settimana
Tra gli altri, ad esempio: 5 "fermi" sono stati operati in flagranza di furto in abitazione
I carabinieri della provincia di Lecco hanno appena concluso una settimana di intensa attività. Il bilancio dell'impegno - sul territorio - da parte dei militari (tra cui molti servizi perlustrativi) registra infatti - negli ultimi 7 giorni - svariate denunce (a piede libero) e ben 13 arresti, per reati di varia natura.
In sintesi:
- 2 gli arresti eseguiti per detenzione - a fini di spaccio - di sostanze stupefacenti (a Colico e Merate), che hanno anche permesso di recuperare più di 50 grammi di hashish e 15 dosi di cocaina.
- 5 gli arresti operati in flagranza di furto in abitazione (tutte con precedenti specifici); gli episodi a Suello, con protagonista un venezuelano, denunciato anche per il porto di un grosso cacciavite; a Merate, dove ad essere arrestate sono state 4 straniere, fermate subito dopo aver sottratto dei gioielli in casa di un'anziana.
- 3 gli arresti eseguiti, a carico di altrettanti cittadini marocchini, che sono stati sorpresi dai carabinieri a danneggiare alcuni cestini presso la stazione ferroviaria di Lecco.
- 1 arresto operato per resistenza a P.U. da parte dei carabinieri di Olginate, nei confronti di un soggetto che aveva dato in escandescenza all'interno della caserma.
- 1 arresto è stato eseguito per violazione "degli obblighi della sorveglianza speciale" nei confronti di un uomo sorpreso in comune diverso da quello in cui avrebbe dovuto essere.
- 1 arresto ha - infine - riguardato l'esecuzione, da parte dei carabinieri di Lecco, di un mandato europeo emesso dall'autorità giudiziaria rumena nei confronti di un cittadino di quello Stato, responsabile di reati contro il patrimonio.