Con la pioggia di questi giorni è rinato, in tutto il suo fascino e la sua potenza, il Fiumelatte. E lo ha fatto con qualche giorno di anticipo rispetto alla sua naturale ricomparsa a inizio primavera dopo una sorta di "letargo" invernale. Ecco il video girato nella giornata di ieri, sabato 2 marzo, dalla nostra lettrice Giovanna Vitali, che ha ripreso il caratteristico corso d'acqua della frazione di Varenna che si tuffa nel ramo lecchese del lago di Como: una vera e propria perla della natura. Con un record, quello di essere il corso d'acqua più breve d'Italia.  "Il fiume da tempo va e viene, come nella sua peculiarità - racconta Giovanna - oggi è tornato in pieno nel suo caratteristico splendore". 

Il caratteristico colore bianco latte

Il torrente nasce dal gruppo delle Grigne ed è noto per le sue acque dal colore bianco latte. Un'attrazione turistica e naturale unica nel suo genere, come ricorda il sito varennaturismo.com nella quale viene ricordato che il Fiumelatte è uno dei più brevi corsi d’acqua d’Italia con soli 250 metri circa di sviluppo, dal punto di origine al suo ingresso nel lago.

Quella citazione di Leonardo da Vinci

Le sue fragorose acque sono così spumeggianti da conferirgli un incredibile color bianco-latte, fenomeno da cui trae appunto il proprio nome. È un torrente temporaneo: compare rapidamente verso fine marzo per poi scomparire ad ottobre. "Questa sua particolare singolarità ha condotto gli studiosi ad ipotizzare che il Fiumelatte rappresenti un 'troppopieno' di un imponente bacino situato nelle viscere del retrostante circo glaciale di Moncodeno, nella Grigna Settentrionale. Il fiume ha suscitato nei secoli la curiosità di molti; fra i tanti Leonardo, che al 'Fiumelaccio' accenna nel foglio 214 del Codice Atlantico".

Ora il Fiumelatte è tornato a scorrere prorompente nella sua forza e nel suo "candore", aiutato anche dalla pioggia, come ben si vede in questa immagine e nei due video di Giovanna, appassionata di foto e sempre brava nel catturare con il suo obiettivo anche gli scorci naturali, suggestivi e unici, del territorio lecchese, che spaziano dal sentiero del viandante al lago, dai fiori appena sbocciati alla "sua" Varenna.