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"Vogliamo creare un team di volontari in Rsa, vi aspettiamo per regalare un sorriso ai nonni"

L'iniziativa della casa Madonna della Fiducia di Calolzio: non solo attività di animazione e trasporti per gli ospiti, ma anche supporto al personale per alleggerire la burocrazia

Vuoi regalare un sorriso ai nonni e dare un prezioso aiuto a chi si occupa di assisterli? A Calolziocorte c'è l'occasione che fa per te. La casa Madonna della Fiducia ha deciso infatti di lanciare un appello, o meglio un invito, a tutti gli interessati per svolgere attività di volontariato all'interno della Rsa della frazione di Foppenico che ospita oltre un centinaio di anziani, più coloro che vengono accolti nel centro diurno.

Storie, volti e sorrisi degli ospiti della Rsa in una mostra fotografica

L'obiettivo del direttore generale Ivano Venturini e del direttore sanitario Davide Fumagalli è quello di dare un tocco di allegria e socialità in più all'interno di una struttura che già da tempo ha deciso di puntare sul benessere, anche psicologico, degli anziani. E allo stesso tempo di sostenere i servizi e di alleggerire le incombenze burocratiche e collaterali delle quali il personale è costretto a occuparsi sempre più di frequente, per lasciare agli operatori più tempo per l'assistenza diretta agli ospiti.

I possibili servizi

"Il sogno è quello di creare un team di volontari stabile e strutturato legato alla nostra Rsa - spiega Davide Fumagalli - Intanto ci proponiamo di partire con questo appello per far sì che nuovi volontari inizino a prestare servizio nella struttura in opere di vario tipo, secondo la propria predisposizione e disponibilità. Pensiamo in particolare ad attività di trasporto degli ospiti in occasione di esami, alle uscite con i famigliari, all'ascolto attivo, alle attività di animazione, all'accoglienza dei visitatori e anche alle pratiche burocratiche che purtroppo 'rubano' diverso tempo al personale, come la prenotazione di esami".

I contatti

Altre iniziative possono riguardare l'accoglienza di bambini e scolaresche - già sperimentata con successo nel recente passato - fino all'organizzazione di piccoli spettacoli teatrali o musicali all'interno della struttura. L'appello per diventare gli "angeli degli anziani" è dunque lanciato. Per ulteriori informazioni o per dare la propria disponibilità è possibile scrivere alla mail uffici@casamadonnadellafiducia.it o telefonare ai numeri 0341 635722 - 695 - 736. L'ideale sarebbe avere qualche forza in più tra i giovani, soprattutto per i trasporti, ma vanno bene volontari di tutte le età.

"In generale vogliamo dare un'opportunità in più ai nostri ospiti di stare bene, di sentirsi, per quanto possibile, come a casa loro. Lo abbiamo già fatto con altre iniziative già avviate in Rsa, dalle mostre alle attività in stile Montessori proposte al centro diurno, e vogliamo proseguire lungo questa strada".

Il valore del benessere psicologico

"Crediamo infatti che l'aspetto psicologico sia importante e utile anche per sostenere al meglio quelli prioritari della salute e delle cure - continua il direttore sanitario - Prima della pandemia erano tre o quattro i volontari che venivano con frequenza a trovarci in Rsa, poi abbiamo avuto il prezioso supporto di associazioni come i carabinieri in congedo e gli alpini per le pratiche di accoglienza dei visitatori durante il covid. Ora con la situazione tornata alla normalità sarebbe bello mantenere la presenza di volontari creando appunto un gruppo ad hoc per la nostra Rsa. Saremmo una delle prime strutture del territorio a farlo. Non c'è fretta, iniziamo con un appello poi vedremo come la situazione si evolverà. Vi aspettiamo".

Tra i volontari operativi (con merito) in questi anni delicati, c'è Loris Testa dell'Anc, impegnato non solo nella registrazione degli accessi, ma anche in attività musicali e di intrattenimento, importanti per il benessere psicologico degli ospiti. "Appena possibile mi piacerebbe organizzare un concerto o comunque altre iniziative senza dubbio gradite agli ospiti, come abbiamo visto quando sono venuti a trovarci in Rsa gli amici musicisti di altre associazioni della zona - commenta infine Testa - Svolgere attività di volontariato talvolta può essere impegnativo, ma soddisfacente. Regalare un sorriso ai nonni o dare un aiuto concreto a chi si occupa di loro è motivo di gioia".

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