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Sabato, 27 Aprile 2024
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Prendi il Reddito di cittadinanza? Il Comune ti arruola per il piedibus

La scelta dell'Amministrazione di Calolzio: dopo il potenziamento del servizio, insieme ai volontari si guarda anche ai percettori del sussidio statale

Percepisci il Reddito di cittadinanza? Per ricambiare l'aiuto dello Stato il Comune ti arruola per il piedibus. Avviene a Calolziocorte, dove l'Amministrazione ha appena annunciato il potenziamento del servizio del piedibus dopo un periodo di difficoltà legato sia al covid che alla mancanza di volontari. Dopo un appello pubblico da parte di sindaco e colleghi, sono stati infatti diversi i cittadini che hanno messo a disposizione il proprio tempo libero per accompagnare i bambini a scuola a piedi dalle postazioni organizzate nelle varie frazioni. Il Comune vuole ora potenziare ulteriormente le linee e per farlo pensa appunto ad accordi con i percettori dell'Rdc e gli enti competenti.

Dati e obiettivi di questa scelta sono stati illustrati in una conferenza stampa organizzata in municipio, nella quale si è parlato anche di altri temi di stretta attualità calolziese, come il problema dei ritardi nei pagamenti della mensa scolastica da parte di ben il 30% delle famiglie, e delle novità legate all'utilizzo del sacco rosso nella raccolta rifiuti. Il focus si è quindi spostato sul tema piedibus, alla presenza del sindaco Marco Ghezzi, del vice Aldo Valsecchi, dell'assessore ai Servizi sociali Tina Balossi e del funzionario del settore Servizi alla Persona, Edoardo Riva.

Servizio riattivato con tre linee: "Un grazie ai volontari"

"Da lunedì 21 febbraio verrà attivata la nuova linea blu del piedibus che partendo dalla località Ca Noa in via Santi Cosma e Damiano raggiungerà la scuola primaria di Sala - ha dichiarato Ghezzi - Arriveremo così a tre linee. Quest'ultimo percorso prevede alcune fermate intermedie nella zona e sarà garantito attraverso la presenza di 8 volontari, attualmente risultano iscritti 30 bambini. Il 10 gennaio scorso erano state già avviate altre due linee, quella arancione dal municipio alla scuola primaria di Foppenico con 28 alunni iscritti e 15 volontari, e la linea fucsia da via Latini alla primatria di Sala con 19 bambini e 9 volontari. L'Amministrazione ringrazia vivamente tutti coloro che prestano servizio, grazie alla loro preziosa disponibilità è stato possibile riavviare il servizio". 

Piedibus generica-2

Ora il Comune pensa ad altre linee - in particolare per la frazione del Pascolo - e per riuscire ad attivarle è pronto a sollecitare la collaborazione dei percettori del Reddito di cittadinanza. "L'Amministrazione non può fare chiamate dirette, ma può attivare un percorso di coinvolgimento di coloro che ricevono il sussidio a questo scopo, anche sentendo il Centro per l'impiego - ha aggiunto il sindaco di Calolzio - La normativa prevede infatti che chi percepisce il Reddito di cittadinanza possa contribuire in lavori o mansioni di utilità pubblica e sociale a favore della comunità nella quale vive. Ovviamente tenendo conto delle singole situazioni dei percettori stessi. Intanto abbiamo iniziato a vedere i numeri, a fare le opportune valutazioni e a dialogare con i diretti interessati".

A Calolzio sono 110/120 le persone che percepiscono il Reddito di cittadinanza

I numeri sono poi stati illustrati dal funzionario comunale Edoardo Riva. "A Calolzio al momento sono 110/120 le persone che ricevono il Reddito di cittadinanza - ha precisato Riva - Si tratta di cifre che oscillano di frequente in base a offerte di lavoro e nuovi reimpieghi. Circa 75 sono in carico al Centro per l'impiego, mentre altri 40 sono seguiti dai nostri servizi sociali, e per alcuni di questi ultimi sarebbe meno fattibile una disponibilità in lavori per il Comune. Ma per gli altri l'ipotesi piedibus è senza dubbio fattibile".

In tutto, almeno all'inizio, potrebbero bastare una decina di operatori che ricevono il Rdc per attivare nuove linee. Resta comunque aperto l'appello ai volontari ad aderire al servizio: "È ancora possibile dare la propria disponibilità in qualità di volontari del servizio piedibus rivolgendosi all'ufficio scuola (telefono 0341 639258-54-91, mail ferrari.patrizia@comune.calolziocorte.lc.it) in modo tale da consentire l'avvio anche delle restanti linee verso la scuola del Pascolo e verso la primaria di Foppenico con partenza da via Verdi".

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