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La telecamera non perdona: 600 multe in 4 mesi al semaforo lungo la Lecco-Bergamo

I dati illustrati dalla Polizia locale di Calolzio: "Nessun ricorso, erano tutte violazioni comprovate da immagini per passaggio con il rosso. Ora le irregolarità sono crollate"

Circa 600 multe in 4 mesi. Il "T-red" posizionato lo scorso ottobre lungo la Lecco-Bergamo a Calolziocorte non ha perdonato i tanti automobilisti passati con il rosso al semaforo di corso Europa in direzione Cisano. Una telecamera rivolta proprio sull'incrocio con via Lavello.

"Troppe persone in passato passavano con il rosso e quando abbiamo posizionato l'impianto di controllo ne abbiamo purtroppo avuto conferma - hanno spiegato l'assessore Luca Caremi, il comandante della Polizia locale di Calolziocorte Andrea Gavazzi, e il vice Filippo Salerno - Non abbiamo mai avuto l'obiettivo di fare multe, nè tantomeno di fare cassa, ma solo di garantire sicurezza e prevenzione lungo una strada pericolosa e molto trafficata. Infatti a ottobre avevamo iniziato con un periodo di sperimentazione senza sanzioni avvisando la popolazione della presenza della telecamera tramite social e organi d'informazione".

"Un'iniziativa volta a garantire sicurezza lungo una strada pericolosa e trafficata"

Poi si è passati alle multe, che oscillano dai 167 ai 222 euro, oltre alla decurtazione di 6 punti della patente. "All'inizio le violazioni erano tantissime, anche una ventina al giorno, poi sono calate drasticamente con il passare delle settimane, ora siamo a una media di una al giorno - hanno aggiunto Gavazzi, Caremi e Salerno - Questo perchè abbiamo subito notificato i verbali e coloro che erano passati con il rosso hanno potuto vedere i video delle riprese registrate al semaforo. Abbiamo sanzionato solo coloro che sono transitati con il rosso, il 50% dei quali da fermi e in attesa del verde, un'attesa non rispettata". Nessuna multa per essere passati con il giallo dunque, nessuna per chi si è femato sullo stop, le sanzioni sono andata solo a d automobilisti, motociclisti o camionisti che hanno oltrepassato - e oltrepassano - il semaforo senza dubbi.

Le clip video vengono caricate anche sul sito "multeonline" e da qui l'interessato può visionare le riprese del passaggio incriminato inserendo il numero del verbare ricevuto e la propria targa. "In questo modo in tanti hanno potuto vedere che non abbiamo forzato la mano, ma considerato solo le violazioni indiscutibili. Infatti non ci sono stati ricorsi - concludono l'assessore, il comandante e il suo vice - a testimonianza della correttezza del nostro operato, volto esclusivamente alla sicurezza".

Ora la telecamera per i controlli potrebbe essere posizionata anche su altri semafori di Calolzio, in particolare lungo la ex 639 che attraversa la città. Intanto un primo obiettivo di contrastare i passaggi con il rosso sembra essere stato raggiunto.

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