La Ihi al sindacato: "Noi impegnati a promuovere un ambiente lavorativo sereno"
L'azienda replica alle "illazioni invocate a fondamento dello stato di agitazione" e auspica "che il confronto possa tornare a svolgersi con reciproco rispetto"
Spettabile Redazione di LeccoToday,
In relazione all'articolo da voi pubblicato in data 15 febbraio 2024 e avente a oggetto la dichiarazione di sciopero emessa dalle sigle sindacali Fim-Cisl per il 19 febbraio 2024, Ihi Charging Systems International Spa, nel ribadire il pieno rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti ai lavoratori, respinge fermamente le illazioni invocate a fondamento dello "stato di agitazione".
Ihi ribadisce semmai il proprio impegno alla promozione di un ambiente lavorativo sereno e nel quale la sicurezza dei lavoratori è valore centrale e inderogabile.
L'azienda auspica che il confronto con le organizzazioni sindacali possa tornare a svolgersi con reciproco rispetto di ruoli e prerogative, senza strumentalizzazioni che, dietro l'apparenza della giusta tutela dei lavoratori in generale, non perseguono che la tutela di interessi del tutto personali e pretestuosi.
Interessi particolari che l'esercizio di un diritto così importante e delicato come quello di cronaca giornalistica rischia inconsapevolmente di enfatizzare, con danno per la verità dei fatti e per il diritto a essere correttamente informati.
Verità dei fatti che è in corso di accertamento presso la Procura, ed è già stata la base di chiare osservazioni del Tribunale di Lecco nei confronti delle persone indagate, "a partire dalle Rsu".
Cordiali saluti,
la Direzione di Ihi Charging Systems International Spa