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Martedì, 19 Marzo 2024
Attualità Val San Martino / Via Padri Serviti

In tanti alla scoperta dei gioielli del territorio grazie alle giornate Fai

I volontari impegnati in particolare in Valle San Martino tra Lavello, villa De' Ponti, Kong e chiesa Arcipresbiterale. "Tanti visitatori per tesori sempre da valorizzare"

Il Lavello, villa De' Ponti con il giardino botanico, l'azienda Kong con l'aviosuperficie a Monte Marenzo e la chiesa Arcipresbiterale di Calolzio, opera dell’architetto Bovara. Sono questi i tesori della Valle San Martino aperti ieri e oggi al pubblico nel Lecchese - con visite guidate e incontri a tema - in occasione delle Giornate di primavera del Fai, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. In questa 31ª edizione, la delegazione del Fai di Lecco guidata da Maddalena Medici ha scelto di valorizzare quattro location simbolo del territorio calolziese, in accordo con la Comunità montana Lario orientale Val San Martino, enti locali, associazioni, esperti e volontari.

Una quarantina gli operatori mobilitati nel weekend tra visite guidate e iniziative culturali

Numerosi i visitatori che già nella giornata di ieri hanno risposto all'appello del Fai, a partire dalle visite guidate al monastero di Santa Maria del Lavello dove è salito in cattedra anche il professor Fabio Bonaiti illustrando l'ecomuseo della Valle San Martino e i suoi tesori di storia, cultura e tradizioni. Spazio inoltre a espositori, artigiani e volontari impegnati a garantire aperture continuate per permettere ai visitatori di andare alla scoperta dell'architettura, dei chiostri, degli affreschi e delle mostre aperte per l'occasione al Lavello, spaziando dal santuario allo storico convento dell'ordine dei Padri Serviti.

Maddalena Medici: "L'occasione giusta per conoscere questi splendidi luoghi"

"Sono un po' di anni che stavamo pensando al Lavello per un evento del Fai, e questa ci è sembrata l'occasione giusta per mostrare una volta di più al pubblico questo luogo meraviglioso a due passi dall'Adda - sottolinea Maddalena Medici, capo delegazione Fai Lecco - Insieme al monastero abbiamo organizzato eventi anche a villa De' Ponti, alla chiesa Arcipresbiterale e all'azienda Kong, puntando su un altro tema importante e apprezzato dai lecchesi, quello della montagna. Ringrazio le persone che stanno partecipando e i tanti volontari del Fai impegnati nell'iniziativa, circa 40 persone, pronte a dare il loro supporto sia nella giornata di sabato 25 che in quella di domenica 26 marzo. Con loro ci sono anche i volontari di altre associazioni del territorio, tra cui la Protezione civile, che sta garantendo un prezioso supporto".

Roberto Monteleone: "Avanti nel percorso di valorizzazione del Lavello"

"Il Lavello è un luogo che già di per sè è bellezza, e quindi abbiamo accolto questa iniziativa con entusiasmo, rinnovando la nostra disponibilità a promuovere altre iniziative in linea con la proposta culturale del Fai - dichiara Roberto Monteleone, presidente della fondazione di Santa Maria del Lavello - Le giornate del Fai si inseriscono perfettamente nel percorso di valorizzazione del Lavello che stiamo portando avanti, con numerosi progetti ed iniziative mirate ad aprirci al territorio e a mostrare a tutti questa bellezza. Il Lavello sta rinascendo, all'inizio con un po' di fatica, ma adesso sta cominciando a camminare come volevamo".

Le giornate Fai di primavera targate Calolziocorte e Monte Marenzo continueranno dunque anche nella giornata di oggi, domenica 26, fino alle ore 17. Con tante iniziative all'insegna della passione per un territorio con numerose ricchezze e peculiarità, tra lago e monti, tra il Lecchese e la Bergamasca.

Una guida al lavoro con uno dei tanti gruppi di visitatori.

Uno degli espositori di prodotti locali.

Spazio anche ad artigianato e tradizioni.

Il professor Fabio Bonaiti ha illustrato l'ecomuseo della Valle San Martino.

Il monastero di Santa Maria del Lavello.-2

Al Lavello le giornate Fai di primavera.

Alcuni degli stand allestiti nel chiostro grande del monastero.

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